L’assetto di monitoraggio

L’assetto sperimentale è variabile e vengono definiti diverse configurazioni di monitoraggio in funzione degli obiettivi della sperimentazione. Vengono programmati diversi test per verificare l’IEQ (EN 15251) e la conseguente efficienza energetica (EE) per verificare contemporaneamente il mantenimento dei livelli di comfort e lo ZEB target. Come noto, l’IEQ comprende aspetti legati al comofort termoigrometrico (ICQ), alla qualità ambientale interna (IAQ), alla qualità visiva (ILQ) e acu

Descrizione

La sensoristica installata nel laboratorio ZEB è funzionale al monitoraggio degli aspetti legati all’IEQ, dei consumi energetici e delle prestazioni dei componenti di involucro. Parallelamente una centralina meteo installata in prossimità del laboratorio monitora in continuo le condizioni climatiche esterne.

Ogni ambiente è dotato di due data-loggers e un numero variabile di sensori interni che possono essere posizionati e organizzati diversamente in funzione degli obiettivi della sperimentazione. I sensori possono essere montati su appositi supporti o appoggiati sul piano di lavoro, come nel caso dei luxmetri per esempio.

Nello specifico si dispone della seguente sensoristica per ambiente indoor:

  • termoigrometri (-40÷+80°C, ±0,1°C; 0÷100%, ±2%);
  • globotermometri (-40÷+60°C, ±0,1°C);
  • anemometri a filo caldo (0÷5 m/s, ±0,02 m/s; -20÷+80°C, ±0,3°C;);
  • sensori di concentrazione di CO2 (0÷2000ppm, , ±2%);
  • sensori di VOC;
  • luxmetri (low range, 20÷2000 lx, and high range, 200 ÷20000 lx)
  • microfoni per la misura dei parametri di Qualità Acustica (AQ) Lden e STC.

Si dispone inoltre di sensori portatili, quali:

  • una soluzione mobile composta da un termoflussimetro e 2 sensori di temperatura superficiale per la misura del flusso termico che attraversa i componenti di involucro nelle reali condizioni di funzionamento. A questi si possono aggiungere 1 barometro differenziale ed 1 anemometro a filo caldo per la valutazione delle prestazioni della facciata ventilata.
  • un luxmetro e un videoluminanzometro per la misura degli indicatori legati all’abbagliamento (UGR e DGP) e dei contrasti.
  • uno spettroradiometro per la misura degli spettri delle sorgenti luminose e l’analisi delle ricadute sul ritmo circadiano.
  • smartband empatica E4 per il monitoraggio dei parametri biometrici (accelerazione triassiale, PPG, EDA, temperatura della pelle) degli utenti direttamente coinvolti nei test.

 

I consumi di acqua sono misurati mediante contatore a impulsi e contabilizzati mediante opportuno datalogger. I consumi energetici sono misurati tramite energy meter collegati alle diverse soluzioni impiantistiche implementate e dotati di uscita impulsiva per il collegamento al datalogger.

 

Il sistema sensoristico per la misura delle variabili outdoor è così composto:

  • 1 termoigrometro protetto da schermi bianchi per schermare la radiazione solare diretta e UV (Pt-100, -40 ÷ +60°C, ±0,1°C at 0°C, 0÷100%, ±1%);
  • un anenometro sonico triassiale (0÷70 m/s, ±2%; 0÷360°, ± 1°);
  • 1 inseguitore solare elettromeccanico per l’alloggiamento dei sensori per la misura della radiazione solare diretta, diffusa sul piano orizzontale e per la misura dell’illuminamento diffuso su piano orizzontale;
  • 1 pireliometro per la radiazione solare diretta (0-2000W/m2, 250-4000 nm, ±0.5%);
  • 2 piranometri per la misura della radiazione solare orizzontale globale e diffusa (0 ÷ 2000 W/m2, ±5% )
  • 2 luxmetri per la misura dell’illuminamento orizzontale globale e diffuso (0-150000 lx and 0-150000 lx, <6% accordo con risposta fotopica V(l));
  • 1 pluvionmetro (0 ÷ 300 mm/h, ±2%);
  • 1 sensore di concentrazione di CO2 (0÷10000ppm, ±2%);
  • 1 microfono esterno posizionato in prossimità della facciata ventilata.

Prestazioni

Si riportano i principali indicatori misurati e analizzati e gli standard di riferimento. Alcuni test vengono completati con questionari compilati da utenti che hanno realmente occupato gli ambienti per uno specifico periodo di tempo. In merito alla verifica dei requisiti acustici (BA), in funzione dei risultati delle misure eseguite, la classe acustica dell’elemento viene definito ai sensi della UNI 11367. In merito all’illuminazione, data l’innovatività di alcuni elementi testati, sono stati definiti test ad hoc per valutare la percezione soggettiva della qualità luminosa e i ritmi circadiani confrontando diverse sorgenti luminose e correlando le misure oggettive con i risultati di questionari soggettivi.

 

Table 1. Test

Categoria

Indice

Standard

Componente testato

ICQ

PPD, PMV, discomfort termico localizzato, definizione della percezione soggettiva tramite dati biometrici e machine learning

EN ISO 7730

A1 and A2, GW

BA

D2m,nT; R’; L’nT,

ISO 16283 all parts

ETICS, IP, F, D, GW

LAeq; LAmax

ISO 16032

HVAC

AQ

Lden

ISO 1996-2

Outdoor, A2 and A3

T; STI

ISO 3382-2; ISO 3382-3; ISO 9921;

A2 and A3, GW

ILQ

Em, UGR, DGI, DGP, DF

EN 12464, UNI 11165, UNI  10840

LLP, AD, DST and W

IAQ

CO2, VOCs

EN 13779, EN ISO 16000-26:2012, EN ISO 16000-5:2007

GW

EE

Energia primaria gloabale

EN 52010

ZEB

Prestazioni termiche dell’involucro

EN 13187, ISO 9869

ETICS

Prestazioni igrometriche dell’involucro

EN ISO 13788

IIW, R

Prestazioni fluidodinamiche dell’involucro

-

VF

HVAC-R efficienza

EN ISO 15316

ZEB

RES

-

ZEB